sabato 30 ottobre 2010

biscottini con nutella o marmellata e cioccolato

lingue di gatto
nutella
cioccolato fondente ( non adoperare quello al latte, diventerebbero troppo dolci)
oppure marmellata

farcire le linguine con la nutella o la marmellata ( dalla mia esperienza la nutella è più gradita)
ed accoppiarne due insieme.
sciogliere a bagno maria il cioccolato ed immergervi metà biscotto precedentemente farcito.
fare indurire il cioccolato a temperatura ambiente e servire.
Si possono gustare come dessert, o come ottimi biscottini con il the.
ecco a voi il risultato finale!

venerdì 29 ottobre 2010

orecchiette pesto, pomodorini e ricotta

ecco una ricetta facile e veloce per condire la pasta.
io normalmente ci faccio le orecchiette perché legano molto bene insieme, ma anche un altro tipo di pasta va bene, preferibilmente corta.
dose per 4 persone

-  8/10  pomodorini pachino
- 1 confettura di pesto
- circa 50gr di ricotta
- 1 spicchio di aglio

Mettere a cuocere le orecchiette in abbondante acqua salata, nel frattempo, mettere in una padella a fondo alto ( per poi poterci saltare la pasta alla fine) lo spicchio di aglio, insieme ai pomodorini tagliati a metà. Farli appassire, una volta appassiti metterci il pesto e la ricotta e far cuocere per circa 2 o 3 minuti al massimo.
Una volta che le orecchiette sono cotte, metterle nella salsa far saltare tutto insieme e servire ben caldo.
Mi dispiace ma non ho la foto da fsrvi vedere....

sabato 23 ottobre 2010

polpette patate e salmone

Polpettine di patate e salmone

( per 4 persone)

  • 400 gr di patate
  • 200 gr di salmone affumicato
  • 100 gr di pangrattato
  • 2 uova
  • 60 gr di burro
  • olio di oliva
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe
Lessate le patate e passatele fino ad ottenere una purea.

Unitevi il salmone tagliato a dadini, il burro sciolto prezzemolo tritato e l'uovo.
Formate delle polpettine e passatele nel pangrattato.

Friggetele in olio caldo - buone accompagnate con una bella insalata verde

giovedì 21 ottobre 2010


questa è la foto dei crostini toscani di cui vi ho dato qlc giorno fa la ricetta, ieri ho incontrato maria e suo marito a Roma, gli ho portato un pò di sughetto e hanno gradito...maria poi mi ha regalato pure questa foto, per non parlare delle buonissime mozzarelle di Bufala che non vi dico quanto abbiamo gradito!!!!

domenica 17 ottobre 2010

biscotti con corn flakes

200 gr. di farina
50 gr. fecola
200 gr. di burro
150 gr. di zucchero
200 gr. uvetta
2 uova
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
1 scatola di corn flakes

**************
Far ammorbidire il burro senza che diventi liquido, unirvi lo zucchero e montare, incorporare le uova e montare ancora, quindi mettere la farina e la fecola continuando ad impastare. Infine aggiungere l’uvetta, la vanillina ed il lievito sempre mescolando bene.
Mettere i corn flakes in un piatto, formare delle palline piccole come una noce con l’impasto e passarle nei corn flakes in modo che si ricoprano completamente.
Disporre le palline così ricoperte sulla placca del forno rivestita con carta forno (non troppo vicine perché cuocendo gonfiano) e mettere in forno a 180° per 15/20 minuti finché non si gonfiano e prendono un bel colore nocciola.

pappardelle all’aretino

Ricetta per preparare un delizioso primo piatto, condito con una salsa preparata con i fegatini per avere un sapore particolare e originale. Potete servire questo piatto a pranzo come piatto unico dato che è abbastanza nutriente.

*****
Ingredienti per le pappardelle all’aretino (dosi per 4 persone)

*****
  • 400 gr di pappardelle
  • 200 gr di fegatini
  • 1 kg di pomodori maturi o di pelati
  • 100 gr di prosciutto crudo
  • Prezzemolo
  • Olio extravergine di oliva
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • Parmigiano grattugiato
  • Sedano
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • Salvia
  • Basilico
  • Sale
  • Pepe

Preparazione

Fate i pomodori a pezzetti e se sono quelli freschi togliete anche i semi. In un tegame mettete la cipolla, la carota, il sedano tagliati a pezzettini e fate soffriggere con un po’ di olio oppure con un po’ di acqua o di brodo vegetale.

Aggiungete il prezzemolo, la salvia, il basilico e il prosciutto crudo a pezzetti molto piccoli e poi unite anche i fegatini a pezzi. Fate rosolare il tutto per qualche minuto girandoli di tanto in tanto e bagnando con il vino bianco.

Lasciate evaporare il vino e poi aggiungete i pomodori a pezzi, sale e pepe e continuate la cottura a fuoco lento per circa 15 minuti.

Passate il sugo con il passaverdure e rimettete la salsa nella pentola. Nel frattempo fate bollire dell’acqua salata e versate le pappardelle, poi scolatele e mettetele in un piatto da portata. Aggiungete il sugo e spolverizzate con il parmigiano grattugiato, mescolate bene e servite subito.

ficattole

Disponete la farina a fontana sulla spianatoia. Sciogliete il lievito con mezzo bicchiere di acqua tiepida e un pizzico di sale. Mescolate alla farina aggiungendo, se è necessario, altra acqua.
L’impasto deve essere piuttosto morbido. Fate una palla, mettetela in una ciotola ben infarinata, copritela con un canovaccio e lasciate lievitare lontano da correnti di aria fredda.
Quando l’impasto è raddoppiato (circa un’ora) rimpastare e tirare la pasta con il mattarello in modo che sia alta circa mezzo centimetro. Tagliatela a losanghe e friggetela in olio bollente.
Salate le ficattole e servitele ben calde. Sono ottime accompagnate a salumi tipici come la mortadella, il prosciutto, il salame, la capocchia o la finocchiona.

sabato 16 ottobre 2010

di nuovo tartine!


Io adoro cucinare e quando ne ho l'occasione mi piace sbizzarrirmi tra i fornelli.
A capopodanno dell'anno scorso, essendo avanzato del mascarpone dalla ricetta del dolce feci una prova (avevo sentito qualcosa in giro ed ho voluto provare) con vari gusti.
La base è sempre il pan carrè


Al tonno
Sgocciolare una scatoletta di tonno in olio d'oliva lasciandovi un pochino d'olio, metterla con un pochino di mascarpone, sale e mescolare bene fino a rendere il tutto cremoso.
Spalmare sul pane tagliato (si possono fare rettangoli, tirangoli o tagliarlo con le formine per i dolci) e decorare con uova sode a fettine, funghetti, ecc. ecc.
Al salmone o caviale
Mescolare il mascarpone con un pochino di olio d'oliva, sale e pepe fino ad amalgamare il tutto; spalmare il pane e decorare con caviale o striscioline di salmone affumicato aggiungendo a piacere un piccolo triangolino di limone.
Al prosciutto cotto
Frullare il prosciutto cotto con del mascarpone e sale e decorare il pane aggiungendo wurstel a rotelline, acetelli, ecc. ecc.
e date pure sfogo alla vostra fantasia
Sono ottime e delicate, adatte soprattutto a chi è intollerante alle uova o a chi non ama la maionese.

Provatele e farete un figurone.!

buona domenica a tutti!!

tartine con rucola

-rucola
-grana
-maionese
-pan carrè

nel robot da cucina, tritare grana e rucola
poi mettere il composto in una terrina con maionese
spalmare nel pan carrè!
 a me piacciono da maorire!

venerdì 15 ottobre 2010

tartine con maionese e cetriolini

-cetriolini
-maionese
-pan carrè

tritare nel frullatore o robot da cucina i cetriolini
impastare bene insieme alla mionese
e spalmare nel pan carrè.

se li fate, fatemi sapere se vi sono piaciuti!

crostini "neri" ricetta tipica toscana

Non si può non citare i crostini parlando di cucina toscana, ormai sono una parte per niente secondaria di un vero pasto toscano, accompagnati, se gradito, da un buon vino rosso, Chianti ovviamente!

Ingredienti per 4 persone:
350 gr. di fegatini di pollo
50 gr. di capperi sott’aceto
Mezza tazza di brodo
Mezzo bicchiere di Vinsanto
1 cipolla rossa media
2 o 3 acciughe sott’olio
Olio extravergine d’oliva


Lavate i fegatini privandoli dove è il caso del fiele, sciacquateli e asciugateli.
Fate soffriggere in una padella un generoso fondo d’olio con la cipolla tritata finemente.
Mentre la cipolla rosola, aggiungete i fegatini e lasciateli scottare fino a quando non vi sembreranno pronti per essere insaporiti con il mezzo bicchiere di vinsanto, lasciate cuocere a fuoco medio per una ventina di minuti, aggiungendo, quando occorre, un pochino di acqua.
Quando saranno cotti potete decidere se tritarli con il passaverdura o con il tritatutto, a seconda della consistenza che preferite.
Fate attenzione a non scolarli ma ad aggiungere anche l’olio ed il sughino di cottura poi, a vostro piacere, aggiungete i capperi tritati con le acciughe oppure, meglio, la pasta di capperi e d’acciughe per regolare il sapore.
Servite i crostini rigorosamente con il pane toscano abbrustolito ed inumidito con pochissimo brodo.


Ancora meglio dei capperi sottaceto è la pasta di capperi, così come la pasta d’acciughe può egregiamente sostituire l’acciuga. Le acciughe o la pasta vengono di solito messe nell’impasto dei crostini per privarli del gusto amaro che il fegato a volte può avere, sono quindi da considerarsi una sorta di “correttore”. Alcuni preferiscono intingere leggermente i crostini non nel brodo ma direttamente nel vinsanto.
A voi provare cosa preferire!

giovedì 14 ottobre 2010

DONNA

DONNA.....

Post n°615 pubblicato il 21 Settembre 2010 da kao0
E' da ieri che sto provando a metter giù questo post, e fra una riga coretta e l'altra sono arrivata alla conclusione....
Abbiamo una generazione che ha preso a modello Elisabetta Canalis,  Belen,  le pupe che si fanno un seno taglia 7° per arrivare davanti ad uno schermo televisivo.....
Escort ( che s ene voglia dire prostitute d'alto bordo ) le quali vengono intervistate in giornali o programmi televisivi
Che importa se sei Einstein, Rita Levi Montalcini, o Madame Curie? Sei brutto? Non sfonderai mai....
Questo stereotipo delle veline, forse non sarà maggioritario perché (per fortuna) sono molte le donne che accedono all’istruzione superiore e universitaria con risultati brillanti, ma sicuramente esiste, ed è un vero dramma.
Come siamo arrivati a questo? Le conquiste delle donne sono state buttate nel cesso, e su di esse è stato scaricato lo sciacquone migliaia di volte.  
Abbiamo imparato ad accettare forme mostruose che vanno ben oltre la prostituzione, per cui assistiamo alla mercificazione di ragazze, anzi, le spingiamo a vendersi.
Quanti genitori orgogliosi accompagnano le loro fanciulle ai concorsi di veline o di miss. Quanti le spingono nelle mani del politico di turno per darle una “sistemazione” sicura? Noemi Letizia una per tutte...
E se per quella sistemazione devono concedersi, che importa. La loro figlia domani avrà vita agiata e magari, senza colpo ferire, diventerà Ministro.  
Eppure, oggi, a differenza del secolo scorso, non esistono percorsi preclusi alle donne per il solo fatto di essere donne.
 Ma se alle ragazze nessuno ha mai spiegato che tutte le conquiste delle donne sono state strappate con le unghie e con i denti da altre donne, se non hanno la consapevolezza che devono continuare a rivendicarle con forza, possiamo mettere una croce sulla dignità di essere donna, sull’autodeterminazione e sulla libertà femminile.
Già, sulla libertà femminile, perché se ti vendi, potrai avere i soldi ma non sarai mai libera e tanto meno rispettata.  
E’ possibile che non ci si possa ribellare a questo stato di cose? Come abbiamo fatto a dimenticare che il nostro è un Paese che senza la lotta delle donne non avrebbe conosciuto leggi come quella sul divorzio e sull’interruzione di gravidanza che è stata confermata da un referendum dove il voto e la libertà femminile sono stati determinanti anche per sovvertire un sistema di valori la cui immutabilità molti uomini davano per scontata.
Dove sono le ribelli oggi? Sono quelle che hanno lasciato alla penna il compito di denunciare chi le offende, le sottopaga, le sottomette alle diete, alla chirurgia plastica, e le vuole tutte omologate nell’unico modello di riferimento, la velina?
che tristezza.... a volte, quando guardo la tv....sempre più di rado ormai....penso:
"meno male che ho un figlio maschio"
perchè a volte non basta l'educazione che puoi dare in famiglia, i modelli sopra citati prendono comunque il sopravvento!
BUONA GIORNATA A TUTTI!

un saluto a tutti

ciao a tutti, ho appena aperto questo blog, spero vi piaccia!
Nei prossimi giorni inserirò dei nuovi post!
buona serata a tutti!